E’ previsto tra l’8 e il 9 maggio 2021 il rientro incontrollato in atmosfera del lanciatore spaziale cinese “Lunga marcia 5B” (PRC CZ5B). Il 29 aprile scorso il primo modulo della stazione spaziale della Repubblica Popolare Cinese è stato lanciato in orbita. Il secondo stadio è stato lasciato in orbita bassa e farà rientro incontrollato in atmosfera nelle prossime ore. Lo stadio ha una massa tra 17 e 22 tonnellate e una lunghezza di circa 30 metri.
Al momento la previsione di rientro sulla terra è fissata per le ore 04:32 ore locali del 9 maggio 2021, con una finestra temporale di incertezza di ±139 minuti. All’interno di questo arco temporale alcune traiettorie potrebbero coinvolgere l’Italia interessando porzioni di alcune regioni del centro-sud. Le previsioni di rientro saranno soggette a continui aggiornamenti perché legate al comportamento del vettore spaziale stesso e agli effetti che la densità atmosferica. Nella banda di latitudine ± 41,48° la maggior parte della superficie terrestre è coperta dall’oceano o da aree disabitate, quindi la probabilità statistica di un impatto sul suolo nelle aree popolate è comunque bassa.
L’European Union Aviation Safety Agency ha rilasciato il Safety Information Bulletin n. 08/2021 informando che il rientro incontrollato comporta un rischio anche per l’aviazione. ENAC ha richiesto la pubblicazione del NOTAM A2486/21 che richiede agli equipaggi di condotta di riportare agli enti ATS posizione, quota e direzione di spostamento di eventuali detriti osservati.
La Protezione Civile nazionale informa che:
- i luoghi chiusi sono da considerarsi più sicuri rispetto ai luoghi aperti.
- si può affermare che sono più sicuri i piani più bassi degli edifici;
- all’interno degli edifici i posti strutturalmente più sicuri dove posizionarsi nel corso dell’eventuale impatto sono, per gli edifici in muratura, sotto le volte dei piani inferiori e nei vani delle porte inserite nei muri portanti (quelli più spessi), per gli edifici in cemento armato, in vicinanza delle colonne e, comunque, in vicinanza delle pareti;
- è poco probabile che i frammenti più piccoli siano visibili da terra prima dell’impatto;
- alcuni frammenti di grandi dimensioni potrebbero resistere all’impatto. Si consiglia, in linea generale, che chiunque avvistasse un frammento, di non toccarlo, mantenendosi a una distanza di almeno 20 metri, e dovrà segnalarlo immediatamente alle autorità competenti.
E’ possibile monitorare la situazione sul sito dell’European Space Surveillance and Tracking (EUSST): www.eusst.eu.
A2846/21 NOTAMN
Q) LIXX/QAFXX/IV/NBO/E/000/999/4339N01139E999
A) LIBB LIMM LIRR B) 2105082000 C) 2105090800
E) AIRCRAFT OPERATORS ARE ADVISED THAT A POTENTIAL HAZARD MAY OCCUR
DUE TO REENTRY OF SPACE DEBRIS INTO THE EARTH’S ATMOSPHERE. (ITALY)
IS WORKING WITH RELEVANT AUTHORITIES TO ENSURE THE MOST CURRENT
RE-ENTRY INFORMATION IS PROVIDED TO OPERATORS AS QUICKLY AS
POSSIBLE. OPERATORS ARE ADVISED TO CHECK THE EU SST AVAILABLE
INFORMATION DIRECTLY AT WWW.EUSST.EU. FURTHER NOTAMS WILL BE ISSUED
IF SPECIFIC INFORMATION BECOMES AVAILABLE. IN THE INTEREST OF
FLIGHT SAFETY, IT IS CRITICAL THAT ALL PILOTS/FLIGHT CREW MEMBERS
REPORT ANY OBSERVED FALLING SPACE DEBRIS TO THE APPROPRIATE ATC
FACILITY AND INCLUDE POSITION, ALTITUDE, TIME, AND DIRECTION OF
DEBRIS OBSERVED.