TIBA: Traffic Information Broadcasts by Aircraft

La trasmissione di informazioni di traffico da parte di aeromobili (TIBA), è una procedura, prevista dall’Annesso 11 ICAO e recepita dal Regolamento Nazionale RAIT, che obbliga i piloti ad effettuare riporti di posizione e trasmissione di informazioni utili su una frequenza radiotelefonica VHF stabilita. La TIBA vuole essere uno strumento che aumenta la safety in quelle ATZ dove il traffico locale non giustifica l’adozione di una ATZ controllata o la presenza di un ente AFIU. Può essere stabilita permanentemente oppure durante orari specifici dove l’ente ATS competente non fornisce alcun servizio ATS. L’implementazione di una TIBA disciplina i termini e l’utilizzo della frequenza da parte dei piloti e aumenta la consapevolezza della posizione del traffico in volo o in movimento al suolo.

Le procedure di trasmissione sono applicate in uno spazio aereo designato dove esiste:

  1. La necessità di integrare le informazioni sui rischi di collisione fornite al di fuori dello spazio aereo controllato; oppure
  2. Una temporanea interruzione dei normali servizi di traffico aereo; oppure
  3. La necessità di mitigare l’assenza di fornitura dei servizi di traffico aereo al di fuori dell’orario di servizio dei relativi enti ATS.

Gli spazi aerei con TIBA in uso, identificati dall’ENAC e resi noti tramite pubblicazione in AIP-Italia o a mezzo NOTAM, attualmente sono:

  • l’ATZ di Palermo/Boccadifalco sulla 122.6 Mhz;
  • l’ATZ di Lampedusa dalle 22.00 alle 06.00 sulla 123.5 Mhz.

L’ascolto radio sulla frequenza TIBA deve essere mantenuto prima dell’inizio del rullaggio o 10 minuti prima dell’ingresso nello spazio aereo designato.

Dovrà essere effettuata una trasmissione contenente un riporto di posizione e le intenzioni:

  • 10 minuti prima dell’attraversamento di un punto di riporto o dell’inserimento su una rotta ATS;
  • Da 2 a 5 minuti, quando possibile, prima di un cambio del livello di volo;
  • All’orario del cambio del livello di volo;
  • Dagli aeromobili in attraversamento di una ATZ: prima di entrare e successivamente lasciando l’ATZ;
  • Dagli aeromobili in arrivo: entrando nell’ATZ, entrando nel circuito di traffico aeroportuale (specificando la direzione di atterraggio e le intenzioni in finale) e iniziando la manovra dichiarata oppure liberando la pista in caso di atterraggio;
  • Dagli aeromobili in partenza: prima di iniziare il rullaggio, prima di entrare in pista, appena possibile dopo il decollo e lasciando l’ATZ;
  • Ogni qualvolta considerato necessario dal pilota.

Immaginando una possibile fraseologia per un aeromobile in partenza:

  • [P] “A tutte le stazioni I-ABCD P28A Apron G rulliamo pista 35 destinazione Palermo Punta Raisi” ;
  • [P] “A tutte le stazioni I-ABCD decolliamo pista 35”;
  • [P] “A tutte le stazioni I-ABCD in salita a 1500ft diretti da Boccadifalco a Nord Capo Gallo, stimiamo l’uscita dall’ATZ ai 57. I-ABCD 800 piedi direzione nord”;
  • [P] “A tutte le stazioni I-ABCD lasciamo l’ATZ”.

Rif. RAIT Appendice 6