Struttura e classificazione dello spazio aereo italiano

L’autorità ATS nazionale ha recepito la suddivisione degli spazi aerei in classi stabilita dall’ICAO. Lo spazio aereo italiano è classificato, secondo gli standard ICAO, nelle classi: A, C, D, E e G; le classi B e F sono adottate ma non implementate. Lo spazio aereo è suddiviso verticalmente in:

FIR spazio aereo italiano
  • Spazio aereo inferiore, da SFC a FL195 incluso, definito come Regione Informazioni Volo (FIR);
  • Spazio aereo superiore, al di sopra di FL195, definito come Regione Superiore Informazioni volo (UIR).

Lo spazio aereo italiano è suddiviso in 3 FIR/UIR: Milano FIR/UIR, Roma FIR/UIR e Brindisi FIR/UIR.

La FIR (GND-FL195) è classificata G. La UIR (FL195-UNL) è invece ulteriormente suddivisa in due porzioni diversamente classificate:

  • Da FL195 escluso a FL660 incluso: classe C;
  • Da FL660 escluso ad UNL: classe G.

Nelle FIR/UIR esistono spazi aerei specifici (TMA, AWY, CTA, CTR ed ATZ) diversamente classificati, in base al servizio fornito. La classificazione di tali spazi aerei è disponibile in AIP Italia ENR 2. Le ATZ di aeroporti controllati poste all’interno di CTR adottano la stessa classificazione del CTR. Alcune ATZ di aeroporti controllati non contenute in un CTR (Viterbo, Guidonia, Urbe, Sarzana) sono classificate G. Tutte le ATZ di aeroporti non controllati sono classe G. Particolare l’ATZ di Cuneo Levaldigi, la quale è classificata D negli orari del servizio di controllo di aeroporto e G nei rimanenti orari.

Gli spazi aerei (diversi da aree P/R/D/TRA/TSA/CBA) al di fuori degli orari di effettiva attivazione dei servizi ATS assumeranno la classificazione e organizzazione dello spazio aereo in cui sono compresi. Le aree R/D/TRA/TSA/CBA durante l’orario di servizio, non sono classificate. Ciò nonostante, al di fuori dell’orario di servizio o di effettiva attivazione (ancorché parziale), assumerà la classificazione ed organizzazione dello spazio aereo in cui tali aree sono lateralmente e/o verticalmente incluse.

Le rotte ATS, sono classificate come segue:

  • Aerovie, RNAV e CDR all’interno delle CTA, TMA e CTR assumono la classificazione dello spazio aereo che attraversano;
  • Aerovie, RNAV e CDR fuori da CTA, TMA e CTR:
    1. E da MEL a FL115;
    2. D da FL115 a FL195;
  • SID e STAR (incluse P-RNAV), procedure strumentali di avvicinamento e procedure di salita iniziale assumono la classificazione dello spazio aereo in cui ricadono.

Su alcuni aeroporti sono pubblicate SID, STAR e/o IAP che ricadono in spazi aerei classificati G. Ciò non modifica in alcun modo la disciplina di conduzione dei voli ed il livello di resa dei Servizi del Traffico Aereo previsti dalla classe dello spazio aereo. Al fine di rendere disponibili complete informazioni per la fornitura del Servizio di Allarme (ALRS), del Servizio Informazioni Volo (FIS) e, dove applicabile, del Servizio Informazioni Volo Aeroportuale (AFIS), i piloti dei voli IFR in partenza/arrivo da/a i suddetti aeroporti, devono comunicare all’ente ATS responsabile nello spazio aereo interessato se intendono volare la procedura pubblicata, precisando quale procedura, nel caso ne sia pubblicata più di una.


Classificazione dello spazio aereo

Classe Volo Separazione fornita Servizio fornito Limitazioni di velocità (*) Radio a bordo Contatto radio continuo Autoriz. ATC
A
Solo IFR Tutti gli aa/mm ATC NA
B
IFR Tutti gli aa/mm ATC NA
VFR Tutti gli aa/mm ATC NA
C
IFR IFR da IFR
IFR da VFR
ATC NA
VFR VFR da IFR ATC tra IFR; ATC, TFCI tra VFR/VFR (e TFCAA su richiesta) 250 Kts IAS al di sotto di 10000ft
D
IFR IFR da IFR ATC, TFCI su voli VFR (e TFCAA su richiesta) 250 Kts IAS al di sotto di 10000ft
VFR Nessuna ATC, TFCI tra IFR/VFR e VFR/VFR (e TFCAA su richiesta) 250 Kts IAS al di sotto di 10000ft
E
IFR IFR da IFR ATC, e, per quanto possibile, TFCI su voli VFR 250 Kts IAS al di sotto di 10000ft
VFR Nessuna TFCI per quanto possibile 250 Kts IAS al di sotto di 10000ft No(**) No(**) No
F
IFR IFR da IFR, per quanto possibile ADVS e FIS, se richiesto 250 Kts IAS al di sotto di 10000ft Sì(***) No(***) No
VFR Nessuna FIS se richiesto 250 Kts IAS al di sotto di 10000ft No(**) No(**) No
G
IFR Nessuna FIS se richiesto 250 Kts IAS al di sotto di 10000ft Sì(**) No(**) No
VFR Nessuna FIS se richiesto 250 Kts IAS al di sotto di 10000ft No(**) No(**) No

(*) Da considerare FL100 se altitudine di transizione maggiore di 10 000 ft. L’autorità competente può esentare tipi di aeromobili che, per ragioni tecniche o di sicurezza, non possono mantenere questa velocità.
(**) I piloti devono mantenere un controllo continuo sulle comunicazioni radio terra-aria e stabilire una comunicazione a due vie, se necessario, sul canale di comunicazione appropriato in RMZ.
(***) Comunicazioni radio terra-aria obbligatorie per i voli che partecipano al servizio di consulenza. I piloti devono mantenere un controllo continuo sulle comunicazioni radio terra-aria e stabilire una comunicazione a due vie, se necessario, sul canale di comunicazione appropriato in RMZ.


Rif. AIP ENR 1.4