A seguito dell’incidente avvenuto domenica 10 marzo al Boeing 737-8 MAX della Ethiopian, l’European Union Aviation Safety Agency (EASA) ha emanato provvedimenti di sospensione delle operazioni di volo commerciali con Boeing 737-8 MAX e 737-9 MAX dalle ore 20.00 locali di martedì 12 marzo 2019. In particolare, con l’Emergency Airworthiness Directive n. 2019-0051-E sono sospese le operazioni per i B737 MAX con immatricolazione europea. Con Safety Directive n. 2019-1 sono sospesi i voli commerciali da/per e attraverso l’UE per i velivoli immatricolati in paesi non europei. Ad ogni modo, al fine di posizionare le macchine presso aeroporti in cui è possibile intervenire per eventuali attività manutentive, sono consentite fino a tre rotazioni ferry. La decisione è stata presa temporaneamente in via precauzionale al fine di attendere gli esiti delle indagini sulle cause dell’incidente etiope. All’attenzione degli investigatori c’è il sistema Maneuvering Characteristics Augmentation System (MCAS) e possibili errori nel sensore dell’angolo di attacco.
Nell’incidente di due giorni fa il B737-8 MAX ET-AVJ ha impattato con il suolo dopo il decollo dall’aeroporto di Addis Ababa. Un incidente simile è avvenuto lo scorso ottobre al B737-8 MAX PK-LQP che è precipitato dopo il decollo da Jakarta. In questo caso l’Indonesian National Transportation Safety Committee ha riscontrato che il sensore dell’angolo di attacco riportava dati errati. Boeing ha fatto sapere che un aggiornamento software sarà rilasciato entro qualche settimana ma precisa che nel Flight Crew Operations Manual (FCOM) sono già specificate le procedure operative in caso di avaria del sensore di angolo di attacco.
Prima del provvedimento dell’EASA per i voli commerciali, alcuni Stati europei erano già intervenuti in giornata. Il primo a vietare tutti i sorvoli e a mettere a terra i propri 737 MAX è stato il Regno Unito. A seguire anche Francia e Germania hanno adottato la stessa sospensione per tutti i voli di 737 MAX. L’Italia, con provvedimento ENAC VDG-0028848-P, qualche ora prima delle direttive EASA aveva già annunciato lo stop ai soli voli commerciali che però sarebbe entrato in vigore dalle ore 21.00. L’unica compagnia aerea italiana ad utilizzare tale modello è l’Air Italy che ne ha in flotta 3.
A1700/19 NOTAMR A1673/19
Q) LIXX/QXXLP/IV/NBO/E/000/999/4339N01139E999
A) LIBB LIMM LIRR B) 1903131552 C) 1906102359 EST
E) IN COMPLIANCE WITH EUROPEAN UNION AVIATION SAFETY AGENCY (EASA)
SAFETY DIRECTIVE SD NR 2019-01
ALL COMMERCIAL AIR TRANSPORT OPERATIONS WITH BOEING 737-8 MAX OR
BOEING 737-9 MAX ARE PROHIBITED INTO, WITHIN OR OUT OF ITALIAN
TERRITORY UNTIL FURTHER NOTICE.
EUROPEAN OPERATORS ARE SUBJECT TO ADDITIONAL RESTRICTIONS AS PER EASA
EMERGENCY AIRWORTHINESS DIRECTIVE AD NR 2019-0051-E
REF AIP ENR 1.1