Regole VFR

Un volo che si svolge seguendo le VFR (Visual Flight Rules) è un volo condotto secondo il principio ICAO “See and to be seen”. A seguito di detto principio (vedere ed essere visti) il pilota in volo VFR è responsabile dei seguenti obblighi:

  • Navigare costantemente in condizioni meteorologiche VMC (Visual Meteorological Conditions);
  • Separarsi da tutto l’altro traffico che opera nelle sue immediate vicinanze (eccetto i casi in cui la separazione è fornita da un ente ATC);
  • Separarsi dagli ostacoli sulla superficie.

Le regole del volo a vista VFR sono disciplinate dall’Annesso 2 ICAO “Regole dell’aria” a livello internazionale, dal Regolamento europeo (UE) 923/2012 SERA (Standardised European Rules of the Air) nell’ambito europeo e dal Regolamento nazionale ENAC RAIT.

Per voli condotti di giorno si intendono quei voli condotti dall’inizio del crepuscolo mattutino civile alla fine del crepuscolo serale civile, secondo le effemeridi della località considerata. I voli VFR devono essere condotti in condizioni di visibilità e distanza dalle nubi uguali o superiori a quelle riportate nella seguente tabella.

Minime di visibilità VMC e distanza dalle nubi
Altitudine
Classe di spazio aereo Visibilità in volo (4) Distanza dalle nubi
A o al di sopra di 10000ft (o FL100)
C D E G 8 km Orizzontale: 1500m Verticale: 1000ft
Al di sotto di 10000ft (o FL100) e al di sopra di 3000ft
AMSL, o al di sopra di 1000ft AGL, quale delle due è più alta
C D E G 5 km Orizzontale: 1500m Verticale: 1000ft
A e al di sotto di 3000ft AMSL o 1000ft AGL, quale delle due è più alto
C D E 5 km Orizzontale: 1500m Verticale: 1000ft
G 5 km (1) (2) Fuori dalle nubi ed in contatto visivo con il suolo e/o con l’acqua

(1) Di giorno:

  1. Possono operare con una visibilità in volo ridotta ma non inferiore a 1500 m gli aeromobili condotti:
    • Ad una IAS (Indicated Air Speed) di 140 nodi o meno; oppure
    • In aree di basso volume di traffico e per lavoro aereo a bassi livelli.
  2. Gli elicotteri possono operare con visibilità in volo inferiore a 1500m, ma non inferiore a 800m.

(2) Durante la notte:

  1. Il “ceiling” non deve essere inferiore a 450 m (1500 ft);
  2. Negli spazi aerei di classe C, D, E e G al di sotto di 900 m (3000 ft) AMSL o 300 m (1000 ft) AGL, a seconda di quale delle due sia più alta, il pilota deve mantenere il contatto visivo con il suolo e/o con l’acqua;
  3. Nel caso di zone montuose, la visibilità in volo non deve essere inferiore a 8 km e, per i velivoli la distanza dalle nubi deve essere di 3000 m in orizzontale e 600m (2000ft) in verticale. Per le operazioni HEMS si applica quanto stabilito nei pertinenti regolamenti operativi.
Minime VFR per decolli e atterraggi

Tranne in caso di VFR speciale, i voli VFR non devono decollare o atterrare su un aeroporto ubicato all’interno di una zona di controllo quando da riporto meteorologico locale:

  1. Il ceiling è inferiore a 1500 ft; oppure
  2. La visibilità al suolo è inferiore a 5 km;

Al di fuori di una zona di controllo, o su un aeroporto ubicato all’interno di un ATZ di classe G, si applicano i seguenti limiti:

  1. Il ceiling inferiore a 600 ft; oppure
  2. La visibilità al suolo inferiore a 1500 m, oppure 800 m per gli elicotteri.

Sugli aeroporti sede di TWR o AFIU, si applicano i dati di visibilità al suolo e copertura comunicati da tali enti ATS.

Le minime per il VFR notturno e speciale sono indicate a seguire.

Altezze minime

Un volo VFR di giorno non può essere effettuato:

  1. Al di sopra di aree congestionate di città e paesi, su insediamenti o assembramenti di persone all’aperto ad un’altezza inferiore a 1000 ft sopra l’ostacolo più alto entro un raggio di 600 m dall’aeromobile;
  2. Altrimenti, ad un’altezza inferiore a 500 ft sul suolo o sull’acqua, oppure 500 ft sopra l’ostacolo più alto entro un raggio di 150 m dall’aeromobile.

Inoltre, dal 1° giugno al 30 settembre compresi, un volo VFR non può essere effettuato al di sopra delle spiagge (entro 100 m da entrambi i lati della linea di costa) ad un’altezza inferiore a 1000 ft. Tale prescrizione non si applica agli aeromobili di Stato, di soccorso o in decollo/atterraggio.

Per il volo da diporto o sportivo (VDS) si applicano inoltre le seguenti restrizioni:

  1. L’attività VDS è consentita in accordo alle altezze minime VFR fino ad un’altezza massima di 1000 ft dal terreno, determinata con riferimento all’ostacolo più elevato nel raggio di 5000 m;
  2. Nel caso di zone per attività VDS nelle quali non sia possibile elevare l’altezza massima oltre il limite di 500 ft, l’altezza minima per l’attività VDS può essere ridotta a 300 ft, determinata con riferimento all’ostacolo più elevato nel raggio di 150 m.
Livelli di crociera

Fatta salva diversa autorizzazione da parte degli enti di controllo del traffico aereo, i voli VFR in volo di crociera condotti al di sopra di 3000 ft dal suolo o dall’acqua, devono essere effettuati ad un livello di crociera come prescritto nella successiva tabella.

I voli VFR non possono essere effettuati a velocità transonica e supersonica o al di sopra di FL195.

Tabella dei livelli di crociera
Rotta magnetica da 090° a 269°Rotta magnetica da 270° a 089°
FL35 / 3500ftFL45 / 4500ft
FL55 / 5500ftFL65 / 6500ft
FL75 / 7500ftFL85 / 8500ft
FL95 / 9500 ftFL105 / 10500ft
FL115 / 11500ftFL125 / 12500ft
FL135 / 13500ftFL145 / 14500ft
FL155 / 15000ftFL165
FL175FL185
VFR Notturno

I voli VFR notturni possono essere effettuati solo negli aeroporti aperti al VFR notturno con le seguenti prescrizioni ulteriori:

  1. I voli VFR notturni non devono decollare o atterrare su un aeroporto quando:
    • Il ceiling è inferiore a 1500 ft; e
    • La visibilità al suolo è inferiore a 5 km, oppure 8km nel caso di zone montuose;
  2. Fatta eccezione per i piani di volo misti accettati prima della partenza, per i velivoli non è consentita la variazione da IFR a VFR notturno.

Un volo VFR notturno non può essere effettuato:

  1. al di sopra di aree elevate o zone montagnose, al di sotto di 2000 ft sopra l’ostacolo più alto presente nel raggio di 8 km dalla posizione stimata dell’aeromobile;
  2. Altrimenti, al di sotto di 1000 ft sopra l’ostacolo più alto presente nel raggio di 8 km dalla posizione stimata dell’aeromobile.
VFR speciale in zone di controllo

I voli in VFR speciale possono essere autorizzati soltanto di giorno (ad eccezione degli elicotteri) quando:

  • La visibilità al suolo è uguale o maggiore a 1500 m (per gli elicotteri 800 m);
  • Il ceiling è uguale o maggiore a 600 ft.

Inoltre, devono essere condotti:

  1. Fuori dalle nubi ed in contatto visivo con il suolo o con l’acqua;
  2. Con a visibilità in volo non è inferiore a 1500 m o, per gli elicotteri, non inferiore a 800 m;
  3. A velocità di 140 nodi IAS o inferiore;

La visibilità per valutare il VFR speciale va riferita al valore di visibilità minima rilevata sull’aeroporto.

Gli elicotteri possono essere condotti in VFR speciale anche di notte, con le seguenti condizioni:

  • La visibilità al suolo o in volo, non deve essere inferiore a 3 km;
  • L’altezza della base delle nubi non deve essere inferiore a 1500 ft AGL;
  • Fuori dalle nubi ed in contatto visivo con il suolo con l’acqua;

Tra tutti i voli in VFR speciale e tra questi ed i voli in IFR sono applicate le separazioni standard, a meno che:

  1. Siano applicabili separazioni minime particolari basate sull’utilizzazione di corridoi, rotte, punti di riporto e di attesa a vista (VRP), sia tra voli in VFR speciale che tra questi ed i voli IFR; oppure
  2. Sia possibile ridurre le separazioni minime nelle vicinanze dell’aeroporto secondo quanto previsto dalla normativa applicabile.

Rif. AIP Italia ENR 1.2