Modificate le minime di 20 aeroporti per i droni

Dal prossimo 1 luglio con la Circolare ENAC ATM-09 vengono modificate le altezze massime per il volo di aeromobili a pilotaggio remoto nelle vicinanze degli aeroporti. Verranno introdotte aree (definite da distanze laterali e longitudinali dall’ARP lungo l’asse pista) in cui il volo può avvenire senza riserva di spazio aereo sotto una determinata altezza [leggi articolo]. Queste nuove disposizioni hanno reso necessario modificare le OCA (Obstacle Clearance Altitude), le altitudine minime di alcuni segmenti di procedure strumentali o le MSA (Minimum Sector Altitude) di 20 aeroporti in Italia. L’OCA è la minima altitudine alla quale la separazione dagli ostacoli è garantita lungo una procedura di avvicinamento strumentale mentre la MSA garantisce la separazione dagli ostacoli entro 25 NM da una radioassistenza/IAF. Probabilmente le aree che consentono il volo dei droni costituiscono l’ostacolo più alto lungo alcune procedure di avvicinamento e hanno costretto le Autorità al ricalcolo delle minime strumentali.

Gli aeroporti che hanno subito le modifiche sono:

  • Crotone (VOR);
  • Bari (VOR, L e ILS)
  • Taranto-Grottaglie (ILS e LOC);
  • Pescara (ILS e VOR);
  • Brindisi (SID, STAR, ILS, VOR e NDB);
  • Lamezia Terme (LOC e VOR);
  • Alghero (ILS, VOR e RNAV);
  • Olbia (ILS, LOC e RNAV);
  • Milano-Malpensa (ILS, LOC e RNAV);
  • Bergamo (ILS, VOR e RNAV)
  • Genova (ILS, LOC, VOR);
  • Brescia-Montichiari (ILS e VOR);
  • Verona-Villafranca (ILS);
  • Ancona-Falconara (ILS e RNAV);
  • Venezia-Tessera (VOR e RNAV);
  • Roma-Ciampino (SID, STAR);
  • Roma-Fiumicino (SID, STAR, ILS, LOC, VOR e RNAV);
  • Salerno (VOR);
  • Firenze (RNAV, LOC e ILS);
  • Perugia (ILS, LOC e VOR).

Per ulteriori si rimanda ai NOTAM vigenti.