A seguito dell’evolversi della crisi in corso in Ucraina sono state adottate misure restrittive nei confronti della Federazione Russa da parte degli Stati membri dell’Unione Europea. Numerosi stati stanno imponendo il divieto a qualsiasi aeromobile operato da privati, charter, vettori russi o con certificato di operatore aereo russo di atterrare, decollare o sorvolare i propri territori. Tali divieti non si applicano in caso di atterraggio di emergenza o di sorvolo in emergenza.
Il NOTAM italiano A1333/22 informa il personale aeronavigante del divieto di operare partenze, arrivi e sorvoli dello spazio aereo italiano da parte di operatori aeromobili privati, charter o vettori russi o in possesso del certificato di operatore aereo russo. Oltre ai traffici in emergenza, sono esclusi dal divieto anche i voli di ricerca e soccorso (SAR) e voli per scopi umanitari previa autorizzazione.
Da oggi è possibile consultare i NOTAM in vigore degli altri Stati emessi a causa della crisi in Ucraina attraverso la nuova mappa di crisi. All’interno della mappa sono riportati i NOTAM emessi dagli Stati che riportano divieti, avvisi ai naviganti e restrizioni ai propri operatori aerei ed aeromobili registrati a seguito dell’evolversi del conflitto. Sono inoltre visualizzabili le aree temporaneamente regolamentate o pericolose pubblicate ad hoc all’interno delle quali sono in corso operazioni militari.
Si ricorda che EASA ha pubblicato il documento EASA Conflict Zone Information Bulletin CZIB-2022-01 dove vengono riportate le attuali restrizioni in corso.
Il bollettino porta all’attenzione degli equipaggi:
- l’avvio di attività militari sul territorio dell’Ucraina;
- il messaggio urgente del ministero della Difesa russo sull’alto rischio per la sicurezza del volo degli aeromobili civili associato all’uso di armi e attrezzature militari in vigore dalle 0045 UTC del 24 febbraio 2022 che richiede agli enti ATC dell’Ucraina di adottare misure urgenti per fermare i voli;
- il NOTAM UKBV A0576/22 emesso dall’Ucraina in cui si afferma che i voli di aeromobili civili all’interno di FIR LVIV (UKLV), FIR KYIV (UKBV), FIR DNIPROPETROVSK (UKDV), FIR SIMFEROPOL (UKFV), FIR ODESA (UKOV) sono limitati a causa del potenziale pericolo per l’aviazione civile;
- il NOTAM URRV U0104/22 emesso dalla Russia che chiude una porzione dello spazio aereo meridionale FIR Rostov (URRV) lungo il confine con l’Ucraina orientale;
- il NOTAM A0043/22 emesso dalla Moldova in cui si afferma che la FIR Chisinau è chiusa a tutti i voli a causa della crisi ucraina.
Gli operatori aerei devono tenere in considerazione che le precedenti aree sono zone di conflitto e potrebbero esserci pericoli per i voli civili.
A1333/22 NOTAMN
Q) LIXX/QOEXX/IV/NBO/E/000/999/4339N01139E999
A) LIBB LIMM LIRR B) 2202271400 C) 2205252359 EST
E) UKRAINIAN CRISIS
ALL AIRCRAFT OWNED, CHARTERED OR OPERATED BY CITIZENS OF THE RUSSIAN
FEDERATION, OPERATORS HOLDING AIR OPERATOR CERTIFICATE (AOC) ISSUED
BY THE RUSSIAN FEDERATION AUTHORITIES ARE PROHIBITED TO ENTER, EXIT
OR OVERFLY ITALIAN AIRSPACE EXCEPT HUMANITARIAN FLIGHTS AND SAR
FLIGHTS WITH THE PERMISSION OF THE ITALIAN TRANSPORT ADMINISTRATION
AND IN CASE OF EMERGENCY LANDING OR EMERGENCY OVERFLIGHT.