Normativa aeronautica e AIS

ICAO

L’organismo permanente incaricato di vigilare sull’applicazione dei principi dalla conferenza di Chicago è l’ICAO (International Civil Aviation Organization). L’ICAO rappresenta ancora oggi la massima autorità in ambito normativo e regolamentare del settore aeronautico. Al fine di regolamentare, standardizzare e aumentare la sicurezza, l’ICAO produce una serie di pubblicazioni suddivise in tre categorie: annessi, documenti e circolari. La documentazione prodotta dall’ICAO ha valore di linea guida a livello internazionale, sarà cura di ogni Stato recepire tali standard nel proprio ordinamento giuridico.

Gli Annessi sono 19 divisi in capitoli e composti da SARPS e appendici. Le SARPS (Standard and Recommended Practices) sono regole e raccomandazioni relative a caratteristiche fisiche, configurazione, materiale, prestazione, personale o procedure, la cui applicazione viene considerata necessaria o meno, per garantire la sicurezza e la regolarità della navigazione aerea internazionale. Tutti gli Stati contraenti devono adottare le norme Standard ICAO: eventuali deroghe sono consentite ai sensi dell’art.38 della Convenzione di Chicago. Le deroghe saranno riportate nell’AIP nazionale.

Le PANS (Procedures for Air Navigation Service) noti anche come DOCs contengono le norme attuative delle SARPS. I più importanti DOCs sono:

  • DOC 7910: Indicatori di località
  • DOC 8585: Designatori di compagnie aeree
  • DOC 9432: Fraseologia
  • DOC 4444: Gestione del traffico aereo
  • DOC 8643: Designatori tipi di aeromobili
  • DOC 8168: Aircraft Operations

L’ICAO ha suddiviso il globo terrestre in 7 regioni: l’Italia fa parte della regione EUR con sede Parigi. Qualora una regione adotti regole o procedure che differiscono dalle SARPS/PANS, vengono istituite delle SUPPS (Regional Supplementary Procedures). Tutte le SUPPS sono raccolte in una pubblicazione suddivisa per regioni ICAO chiamata DOC 7030 (Regional Supplementary Procedures).

Normativa europea

A livello europeo, la normativa aeronautica viene disciplinata dai Regolamenti di Esecuzione (UE) emanati dalla Commissione Europea al fine di creare delle regole comuni recependo le norme ICAO. Questi regolamenti, pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, producono effetto giuridico e sono direttamente applicati negli Stati europei senza necessità di ulteriori ratifiche. Tra i più importanti regolamenti europei troviamo:

  • Regolamento di esecuzione (UE) n. 923/2012 e n. 2016/1185: Standardised European Rules of the Air;
  • Regolamenti (CE) n.  549550551552/2004: Single European Sky.

Nella stesura dei regolamenti la Commissione Europea si avvale di organi aeronautici di consultazione come Eurocontrol ed EASA. Eurocontrol è un’organizzazione intergovernativa europea con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e la safety in ambito ATM (Air Traffic Managment). Allo stesso modo, EASA (European Aviation Safety Agency) è l’organo di controllo del settore aeronautico dell’Unione: stabilisce le specifiche di aeronavigabilità, rilascia gli appropriati certificati di omologazione, disciplina il rilascio delle licenze e certifica aeroporti e sistemi comunitari.

Normativa nazionale

A seguito dell’emissione dei regolamenti europei e internazionali, l’ENAC integra, traduce e adotta ulteriori restrizioni/modifiche a seconda delle esigenze nazionali con l’emanazione dei “Regolamenti ENAC”. ENAC ha anche il compito di vigilare sull’applicazione delle norme con potere sanzionatorio. I regolamenti nazionali più noti sono:

Le Circolari dell’ENAC sono sviluppate per migliorare la comprensione delle regole con materiale interpretativo, per determinate criteri e modalità accettabili per dimostrare la rispondenza alle norme e aspetti procedurali di ausilio all’utenza per una efficiente gestione delle procedure di approvazione, certificazione, autorizzazione, ecc.


Servizio Informazioni Aeronautiche

Il Servizio Informazioni Aeronautiche (AIS) fornito da Enav per conto dello Stato, nonostante non costituisca fonte normativa in senso stretto, ha lo scopo di assicurare un flusso di informazioni necessarie alla sicurezza, alla regolarità ed efficienza del traffico aereo. I documenti con i quali viene fornito tale servizio sono:

  • AIP Italia (Aeronautical Information Publication), pubblicazione contenente informazioni aeronautiche di carattere duraturo necessarie per la navigazione aerea;
  • AIC (Aeronautical Information Circular), informazioni che esulano dai casi per i quali è prevista l’emissione di un NOTAM, o la pubblicazione in AIP, e che riguardano argomenti tecnici, amministrativi e/o legislativi connessi con la sicurezza del volo;
  • NOTAM (Notice to Airman), avviso contenente informazioni relative alla installazione, uso, condizioni e modifiche di qualsiasi infrastruttura aeronautica, servizio, procedure o situazioni di pericolo, la cui tempestiva conoscenza risulta essenziale al personale navigante.

Nell’AIP si può trovare l’identificazione delle autorità responsabili per le infrastrutture di navigazione aerea, servizi o procedure, le condizioni generali di disponibilità dei servizi e delle infrastrutture e l’elenco delle differenze significative esistenti tra le regolamentazioni e prassi nazionali e gli standard ICAO. L’AIP è suddiviso in 3 parti con relative sottosezioni:

  • GEN (Generale), in cui è possibile trovare le informazioni relative ai servizi AIS (emendamenti, supplementi, indici di controllo), le Autorità designate e la regolamentazione nazionale per aeromobili in entrata, transito e uscita, passeggeri merci ed equipaggiamenti con le relative differenze con la normativa internazionale;
  • ENR (Enroute), dove sono reperibili le regole generali e le procedure per la navigazione nello spazio aereo italiano (regole VFR, regole IFR, spazi aerei, servizi di sorveglianza ATS e regolaggi altimetrici), la struttura dello spazio aereo italiano, la lista delle rotte ATS, la lista dei radioaiuti alla navigazione, i dettagli dei pericoli alla navigazione tra cui zone vietate, regolamentate, pericolose e temporaneamente riservate/segregate e le carte di crociera e d’area VFR e IFR;
  • AD (Aerodrome) in cui sono disponibili tutte le informazioni e la cartografia relativa ad ogni aerodromo come tabelle aeroportuali, layout per la movimentazione al suolo, AOC, procedure di arrivo, di avvicinamento e di partenza.

L’AIP AIRAC AMDT è una variante pubblicata secondo il sistema AIRAC, contiene importanti variazioni permanenti e deve essere pubblicata almeno 28 giorni prima della data di entrata in vigore. L’AIP SUP contiene pagine suppletive dell’AIP con modifiche temporanee di lunga durata (procedure strumentali sperimentali o ad hoc per eventuali eventi) o informazioni grafiche/testuali di minore durata (descrizione di lavori in corso).

Le circolari di informazioni aeronautiche (AIC) contengono informazioni a lungo termine sui principali cambiamenti relativi a norme o regolamentazioni, informazioni di natura descrittiva sulla sicurezza del volo e materie di carattere tecnico, legislativo o amministrativo. Le AIC serie A contengono informazioni di carattere internazionale e vengono trasmesse in tutto il mondo, la serie C è di interesse nazionale.

I NOTAMs sono messaggi testuali contenenti informazioni riguardanti l’attivazione, le condizioni e le variazioni di ausili, servizi, procedure o pericoli. Sono redatti dall’ufficio NOF Italia (NOTAM Office) e diffusi attraverso i sistemi internazionali AFTN, ciascun NOTAM è contrassegnato dalla lettera relativa alla serie, da un numero sequenziale e dall’anno di emissione. I testi possono contenere linguaggio esteso o abbreviazioni ICAO, indicatori, identificatori, designatori, nominativi di chiamata, frequenze e cifre.  Il periodo di validità, il tipo di traffico, l’area e le quote interessate sono riportate nel messaggio stesso. Il periodo di validità può essere permanente (PERM), e in tal caso  dovrà essere inserito in AIP tramite emendamenti, oppure non può eccedere i 3 mesi ma può essere rinnovabile.

I NOTAMs sono distinti in 5 serie, in accordo all’argomento trattato:

  • Serie A: organizzazione, struttura e modifica dello spazio aereo, regole di carattere generale, radioassistenze e radiocomunicazione in rotta, ostacoli alla navigazione in rotta al di sopra di 100 metri AGL su terra e sopra 45 metri su acqua, notizie concernenti gli aeroporti più importanti (Bologna, Brindisi, Genova, Linate, Malpensa, Napoli, Palermo, Ciampino, Fiumicino, Torino e Venezia)
  • Serie B: argomenti non contemplati nella serie A e W e notizie concernenti gli altri aeroporti strumentali (Albenga, Alghero, Ancona, Aosta, Bari, Bolzano, Brescia, Cagliari, Catania, Comiso, Crotone, Cuneo, Firenze, Foggia, Forlì, Grosseto, Lamezia Terme, Lampedusa, Olbia, Pantelleria, Parma, Perugia, Pescara, Pisa, Reggio Calabria, Rimini, Salerno, Taranto, Trapani, Trento, Treviso, Trieste e Verona);
  • Serie C: regole di carattere nazionale e notizie di aeroporti minori aperti al solo traffico VFR;
  • Serie W: eventi che potrebbero costituire pericolo per la navigazione (tiri a fuoco, esercitazioni militari, lanci paracadutistici, attività SAR, fuochi pirotecnici etc…);
  • Serie S: informazioni riguardanti neve, fanghiglia, ghiaccio o acqua sull’area di manovra.

Per i voli militari, attraverso il Servizio delle Informazioni Aeronautiche militari (MILAIS), è l’Aeronautica Militare ad avere la competenza per la raccolta, la diffusione e l’aggiornamento delle informazioni aeronautiche. Il servizio comprende MILAIP (versione militare dell’AIP), Circolari e NOTAM. A differenza di quello civile le procedure di volo militari, invece che essere contenute in AD 2, sono contenute nel PIV (Pubblicazione Informazioni Volo) che integra il MILAIP. Un NOTAM, quando riveste un esclusivo interesse militare, viene diffuso dall’Aeronautica Militare attraverso due ulteriori serie specifiche:

  • Serie N: informazioni che interessano la sola utenza militare nazionale;
  • Serie M: che interessano le utenze militari nazionali e internazionali.