L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) ha pubblicato il 28 dicembre 2023 le Linee Guida LG-2023-006/UAS per definire i requisiti previsti per lo U-Space.
Si ricorda che il Reg. (UE) 2021/664 stabilisce le norme armonizzate per le operazioni UAS nello U-Space e i servizi standardizzati forniti agli operatori UAS. Il quadro normativo europeo che regolamenta lo U-Space è entrato in vigore il 26 gennaio 2023 con l’obiettivo di concepire il nuovo modo di gestire il traffico in spazi aerei comuni tra manned e unmanned. Lo U-space è infatti una zona geografica per droni all’interno della quale potranno operare anche gli aeromobili con equipaggio. L’U-space non sarà distribuito ovunque sul territorio nazionale e ogni Stato dovrà definire i limiti laterali e verticali del proprio spazio aereo U-space.
Gli Enti statali sono quindi chiamati a definire lo U-Space e i relativi requisiti, compresi ulteriori servizi U-space, con l’ausilio di una valutazione dei rischi per garantire la sicurezza delle operazioni UAS in tale spazio aereo.
Gli operatori UAS possono operare pertanto nello U-Space solo se si avvalgono di specifici U-space che sono indispensabili per garantire operazioni sicure, efficienti e interoperabili.
Per garantire la fornitura di servizi U-space sicuri e di alta qualità, il Reg. (UE) 2021/664 stabilisce un sistema comune di certificazione dei fornitori di servizi U-space. Tale “fornitore comune di servizi di informazione” (CISP) mette a disposizione a tutte le parti operative le informazioni pertinenti (limiti dello U-space, requisiti richiesti, elenco di fornitori di servizi, zone geografiche UAS e altre restrizioni).
Per ulteriori dettagli sull’U-space vedi approfondimento dedicato: “L’entrata in vigore dello U-space nel panorama europeo“
Ad oggi lo U-space è ancora solo un concetto e non vede ancora applicazioni sul campo. Nelle prime Linee Guida l’ENAC inizia a definire le procedure previste per l’istituzione dello U-space, per il meccanismo di coordinamento richiesto, per le certificazioni dei prestatori dei servizi e la sorveglianza.
I soggetti titolati a richiedere l’istituzione di uno U-Space saranno:
- qualunque persona fisica o giuridica;
- Pubblica Amministrazione;
- ENAC, su iniziativa propria.
Il richiedente dovrà presentare l’Airspace Risk Assessment per i rischi associati all’istituzione di uno U-space e definirà i requisiti per la mitigazione dei rischi. La richiesta dovrà essere presentata corredata da un Business Plan che dimostri la sostenibilità economica dello U-Space.
Al provvedimento ENAC di designazione dello U-Space sarà allegata una specifica che potrà contenere i seguenti dati identificativi dello U-Space:
- i limiti orizzontali e verticali dello U-Space;
- le capacità e i requisiti di prestazione degli UAS;
- i requisiti di prestazione dei servizi U-space;
- le condizioni operative e le restrizioni dello spazio aereo applicabili;
- un elenco di fornitori di servizi U-space certificati che erogano servizi nello U-Space;
- dati identificativi e di contatto dei fornitori attivi di servizi U-space;
- servizi U-space forniti;
- eventuali limiti alla certificazione.
Le Linee Guida definiscono anche i modelli necessari alla richiesta di certificazione dei fornitori dei servizi U-Space (USSP) e dei fornitori unici comuni di informazione (CISP):