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Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministero della Salute, ha adottato il provvedimento per la ripresa della piena operatività degli scali di Roma Ciampino e Firenze Peretola a partire dal 4 maggio 2020, che si aggiungono quindi a quelli che sono rimasti operativi durante tutta l’emergenza.
Per tutti gli altri aeroporti le misure previste in precedenza sono prorogate fino al 17 maggio 2020.
Dal 4 maggio 2020 sono quindi operativi gli aeroporti di: Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Firenze, Genova, Lamezia Terme, Malpensa, Napoli, Pescara, Pisa, Ciampino, Fiumicino, Torino e Venezia. A Catania, Palermo e Lampedusa sono consentiti esclusivamente collegamenti per continuità territoriale.
Negli altri aeroporti verranno garantite solo le operazioni dei voli cargo e postali, nonché dei voli di Stato, degli Enti di Stato, di emergenza sanitaria o di emergenza di altro tipo, ad eccezione di:
- Linate che sospende anche cargo e postali.
- Treviso e Trieste in cui è stata disposta la chiusura totale;
- Verona-Villafranca in cui è stata disposta la chiusura totale dalle 18.00 alle 10.00 locali. Dalle 10.00 alle 18.00 locali consentiti solo voli cargo, postali, di Stato, militari, emergenze, manutentivi e radiomisure.
Per poter operare dagli aeroporti aperti, il traffico di aviazione generale con almeno 2 ore di preavviso deve inviare alle autorità di pubblica sicurezza la documentazione necessaria, compresa l’autodichiarazione di una comprovata motivazione di lavoro, necessità, salute o rientro nella propria abitazione.